
In questo workshop esploreremo l’arte dell’equilibrio nella scrittura, soffermandoci sul delicato confine tra ciò che si dice e ciò che si tace. Attraverso esercizi pratici e letture mirate, rifletteremo su quanto – e come – mostrare e quanto sottrarre, imparando a riconoscere l’essenziale e ad affidare al non detto parte del significato. Parleremo di reticenze e sottotesti, di dialoghi e silenzi, di segreti e di simboli, scoprendo come le pause e le omissioni possono arricchire la narrazione. Ci concentreremo sul coinvolgere il lettore in modo da fare entrare nella storia la sua immaginazione, ingrediente invisibile ma fondamentale della scrittura.
Francesca Manfredi è nata a Reggio Emilia e vive a Torino. I suoi racconti sono apparsi sul Corriere della Sera, Linus, Pantagruel e sulla rivista statunitense Shenandoah. Con la raccolta Un buon posto dove stare (La nave di Teseo, 2017) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima ed è stata finalista al premio Chiara, premio Settembrini, premio Berto e premio Zocca Giovani. Nel 2019, sempre per La nave di Teseo, è uscito il suo primo romanzo, L’impero della polvere, finalista al Premio Dolores Prato e tradotto in inglese, francese e spagnolo. Ha partecipato alla serie Elettra di effequ con Bestiario parentale (2023). Il suo ultimo romanzo è Il periodo del silenzio (La nave di Teseo, 2024). Per la Scuola Holden tiene il corso online “La scrittura di un racconto. Abitare il non detto”.
